Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra sono tre figure professionali molto diverse tra loro, ma spesso confuse.
Sia lo Psicologo che lo Psicoterapeuta sono orientati alla cura del disagio psichico, ma il loro percorso formativo e la natura della loro attività professionale è differente. Vediamo in che cosa:
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia e abilitato all’esercizio della professione dall’Ordine Nazionale degli Psicologi. Per poter esercitare la professione di psicologo è necessario svolgere, dopo la Laurea, un tirocinio formativo della durata di un anno presso strutture pubbliche o private convenzionate con l’Università, e superare l’esame di stato di abilitazione. Una volta iscritti all’Ordine Nazionale degli Psicologi, lo psicologo può offrire colloqui di sostegno psicologico, attuare consulenze diagnostiche e somministrare test. Uno psicologo non può svolgere alcun tipo di terapia per i disturbi psicologici eventualmente evidenziati durante il loro lavoro di consulenza, non avendo le necessarie competenze e conoscenze, e non può nemmeno fornire un aiuto farmacologico, cosa che spetta unicamente a professionisti iscritti all’Albo dei Medici.
Lo psicoterapeuta è un professionista che dopo la laurea in psicologia o in medicina si è specializzato in psicoterapia: può quindi essere sia un medico che uno psicologo. La specializzazione, della durata di 4 anni, viene conseguita tramite corsi Universitari o privati riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Durante questo percorso è obbligatorio un tirocinio di minimo 400 ore presso strutture convenzionate; alcune scuole di psicoterapia richiedono inoltre un percorso di analisi personale a cui lo stesso psicoterapeuta è tenuto a sottoporsi prima del termine dell’iter formativo. L’attività dello psicoterapeuta consiste nella cura di disturbi psicopatologici della psiche, che vanno dal disagio personale alla sintomatologia grave. Attraverso il colloquio clinico e la relazione terapeutica, lo psicoterapeuta è in grado di accompagnare la persona in un processo di cambiamento volto al raggiungimento di uno stato di benessere. La psicoterapia va maggiormente in profondità rispetto alla consulenza psicologica, perché interviene in tutti quei casi in cui nella persona, oltre ad un disagio transitorio, sia stato rilevato un vero e proprio disturbo. Data la grande varietà di scuole di specializzazione e i differenti indirizzi, gli psicoterapeuti possono operare con metodologie di lavoro molto diverse tra loro. Lo psicologo psicoterapeuta non può prescrivere farmaci.
Lo psichiatra è a tutti gli effetti un medico. È infatti laureato in Medicina ed ha conseguito una specializzazione in Psichiatria. Rispetto alle modalità di trattamento terapeutico offerte dallo psicologo-psicoterapeuta, lo psichiatra è orientato a considerare il disturbo mentale come derivante da un malfunzionamento del sistema nervoso centrale a livello biochimico, per questo prescrive terapie farmacologiche (psicofarmaci). In alcuni casi psicoterapeuta e psichiatra possono collaborare, offrendo al paziente sia un supporto psicoterapeutico che farmacologico.
Negli ultimi anni è cresciuto il numero di figure professionali che, a vario titolo e con diversi tipi di formazione, sostengono di potersi occupare di disagio mentale o sostegno psicologico alla persona. È il caso dei counselor, coach, reflector, motivatori e così via. È bene chiarire, al di là dei dibattiti presenti sia in sedi accademiche che giudiziare, che tali figure non sono regolamentate. Ciò significa che chiunque potrebbe proporsi sul mercato con quei titoli, perché per ottenerli non esistono requisiti scolastici di base. Inoltre, anche se esistono alcuni “albi” o “associazioni”, questi non sono né riconosciuti né tantomeno regolamentati dalla legislazione vigente.
È quindi importante, nel momento in cui si decide di affidarsi ad un professionista, chiedere informazioni circa la sua formazione, il numero di iscrizione all’Albo, la tipologia di intervento proposto, nel rispetto della deontologia professionale e della tutela della propria salute.